Matematicamente

venerdì 23 novembre 2007

[Contributi] La Geometria nell'Arte (2)

Ecco a voi, cari lettori, il seguito delll'articolo di Gaetano Barbella "Geometria nell'Arte (2)", pubblicato su questo blog il 13 novembre scorso.


Riporto l'introduzione. Il seguito potete leggerlo nel file allegato, da scaricare cliccando sull'icona situata in fondo al post.


Buona lettura!


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2


GEOMETRIA NELL'ARTE


La famiglia di Carlo IV


 Tratto dalla rivista mensile ART E DOSSIER  edizione Gruppo Editoriale Giunti.  


ARTE_1b




L'ARTE DELL'EQUILIBRIO


Fra le opere più celebri di Francisco Goya o meglio, de Goya y Lucientes, come amava firmarsi, una volta divenuto famoso, per farsi bello con una formula usurpata ai nobili di rango che potevano fregiarsi anche del cognome della madre, troviamo sicuramente La famiglia di Carlo IV dipinta fra il maggio dell'anno 1800 e il giugno del 1801.


A uno sguardo poco attento e superficiale, l'opera potrebbe sembrare, da una parte, la naturale conclusione, l'agognato traguardo finalmente raggiunto di una lunga e brillante carriera artistica iniziata nel 1786 quando Goya venne nominato insieme all'amico Ramón Bayeu «pittore del re»; dall'altra, la celebrazione, magari un po' cortigiana, dell'illuminato sovrano che con bonomia e saggezza aveva retto i destini del regno.


Al contrario, la critica più volte ha posto in evidenza come l'immensa tela risulti essere un giudizio spietato e sincero, espresso per immagini, sulla corte spagnola. Sarà opportuno, in questo senso, ricordare che non per caso il pittore prende spunto da un altro capolavoro della sua terra: La Meninas di Diego Velázquez, dove quest'altro grande artista fa, alla famiglia reale, lo “sgarbo” di non ritrarre i sovrani direttamente, ma di farli apparire come fantasmi riflessi nello specchio che si trova alle sue spalle.


Soluzione ardita che Goya scarta, preferendo scavare direttamente sui volti e sulle figure dei reali, scrutandoli in una spietata indagine psicologica a cui non è certo estraneo perfino il criterio compositivo adottato per disporre i personaggi quasi in passerella o, meglio, su un palcoscenico, come per una pièce teatrale messa in scena grazie all'attenta regia del pittore che, appunto come il Velázquez di Las Meninas, compare defilato nell'ombra. Altrimenti, non riuscirebbe in alcun modo chiaro per quale motivo al centro geometrico dell'intera composizione, invece di esserci il re, troviamo la regina Maria Luisa.


(Continuate a leggere nel documento allegato) 


GEOMETRIA_NELL_ARTE_2 - Twango


 


 


 


 

2 commenti:

  1. Ho scaricato anche questo contibuto, che ho letto con vero piacere. Caro, Gaetano, ci stai viziando veramente:).


    Complimenti anche per la seconda parte. Le relazioni tra Geometria e Arte sono veramente affascinanti!


    Ci sarà una terza parte?

    RispondiElimina
  2. Caro Ruben, la terza parte, come già anticipato, riserva delle sorprese avvincenti che non ci si aspetta. Ma è la mia visione che corre oltre il confine convenzionale dell'Arte. C'è da crederci? Se non ci si lascia ingannare dalle illusioni cromatiche si riesce a valicare questo confine e scrutare visibilmente il pensiero nascosto che si agita in un'opera pittorica. Nel caso di Raffaello Sanzio è un pensiero straordinariamente insolito e all'avanguardia che si avvale di una geometria, finora, non ancora immaginata. Aspetta e vedrai.

    Gaetano

    RispondiElimina

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