Matematicamente

domenica 29 dicembre 2013

Il Pantografo: Storia, Funzionamento, Impieghi

Il Pantografo è una presentazione in Power Point che ne illustra storia, funzionamento ed impieghi.
Il lavoro è stato realizzato, per il Carnevale della Matematica 69 con tema "Macchine Matematiche antiche e moderne", che sarà ospitato il 14 Gennaio 2014 da questo blog, da un gruppo di tre ragazzi della mia classe 3°B:

- Camilla Carroli
- Chiara Romano
- Alessandro Zacchini.

Bravi, ragazzi!

Cliccare sull'icona in basso a destra, nel widget di  Slideshare, per fruire la presentazione nella modalità full screen.


6 commenti:

  1. Gran bel lavoro, graficamente ben presentato e chiaro nell'esposizione.
    Bravi Camilla, Chiara ed Alessandro.

    Il pantografo (in forme tecnologiche diverse) è ancora oggi molto usato soprattutto nelle officine meccaniche o nei laboratori di falegnameria, anche se, più che per il disegno, viene utilizzato per la costruzione di oggetti con la tecnica dell'asportazione di materiale. Il concetto matematico di base non cambia, l'unica differenza è che al posto di una punta da disegno terminale viene utilizzato un utensile da taglio che ruotando asporta il materiale. Questo concetto può essere considerato l'antesignano dei controlli numerici. Anche qui la concezione matematica non cambia, quello che cambia è il "sistema di comunicazione" tra l'originale e la copia; nel pantografo da voi descritto sono le aste di legno o di metallo a permettere la connessione, nei controlli numerici l'originale e la copia sono fisicamente scollegati (possono stare anche in posti completamente diversi) ed a permettere la comunicazione sono i dati digitali elaborati da un software grafico-matematico. È quella che oggi si chiama tecnologia CAD/CAM. Non esiste sistema produttivo che non faccia uso di questa tecnologia, chiaramente con modalità diverse a seconda del caso.
    Ho accennato a questa cosa per dire quanto la matematica che c'è nel pantografo, con l'ausilio della tecnologia digitale, sia stata ed è tuttora importantissima (direi indispensabile) per il sistema produttivo e/o industriale di un paese. È affascinante pensare che a partire da quattro aste di legno, grazie all'evoluzione tecnologica, oggi esistano macchinari sofisticati in grado di produrre praticamente qualsiasi oggetto. Ma è altrettanto affascinante sapere che in fondo i concetti matematici di base siano gli stessi, sia che si tratti di quattro asticelle di legno, sia che si tratti di un macchinario altamente tecnologico.

    E chiudo (che già vi ho ammorbato troppo) segnalandovi un applet che simula il "vostro" pantografo, lo trovate qui.

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    1. Grazie dell'apprezzamento nei confronti del lavoro dei ragazzi e delle note informative contenute nel tuo commento.

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    2. alessandro 3B grazie marco e prof, è stato un lavoro molto bello perché ho scoperto cose nuove e mai viste. Ringrazio anche le ie compagne Camilla e Chiara.

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    3. Ciao Alessandro! Mi fa piacere leggere le tue parole. Lavorare in gruppo è sempre produttivo quando c'è affiatamento e volontà di fare bene. Voi ci siete riusciti. Bravi:)

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  2. ringrazio anch'io Marco, lei (prof) e alessandro. E' stato divertente lavorare insieme ai miei compagni :)

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    1. Cara Camilla, sono io che vi ringrazio di aver elaborato un lavoro così bello:)
      Come ho già scritto ad Alessandro, lavorare in gruppo per un obiettivo comune dà sempre una gran soddisfazione! :)

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