Cari ragazzi di tutte le classi, un post della mia amica Annarita Vizzari "Calligrafie persiane" mi ha offerto lo spunto per proporvi quanto segue.
Abbiamo già considerato mediante alcuni articoli degli amici Gaetano e Animans le relazioni tra l'Arte, la Musica e la Matematica. Relazioni che all'epoca destarono la vostra meraviglia e il vostro interesse! Ricordate? Pochi giorni fa, mediante il post "Il gran sole di Hiroshima... e l'origami" avete scoperto altre relazioni tra la Geometria e la Letteratura!
Ebbene la Matematica non ha ancora finito di sorprendervi! Leggete con attenzione quanto segue.
Ritorniamo al post della mia amica, in cui si parla delle calligrafie persiane esposte insieme alle miniature, ancora per poco tempo, all'ExMà di Cagliari, come potete leggere direttamente dal post citato.
Che cosa c'entra tutto ciò con la Geometria, vi state chiedendo! C'entra, c'entra!
La calligrafia araba, persiana e turco-ottomana è strettamente collegata con l'arte geometrica islamica, l'arabesco: i disegni sulle mura e sulle pareti delle moschee trovano corrispondenza con quelli sulle pagine. Gli artisti contemporanei del mondo islamico sfruttano tuttora l'eredità dell'arte calligrafica per inserire iscrizioni o figure astratte nelle loro opere.
Le caratteristiche principali dell'arabesco sono:
Ne potete ammirare degli spendidi esempi nelle tassellazioni presenti all'interno dell'Alhambra (la rossa, in arabo), lo stupendo palazzo moresco, costruito dagli Arabi a Granada nel XIII secolo. Osservate alcuni mosaici:
Avete individuato figure simmetriche?
A questo link, potete osservare quindici tipi diversi di tassellazioni. Cliccando su di esse una ad una, è possibile osservarle ad alta risoluzione.
Ammirate ancora una decorazione dell'Alhambra, Granada, Cortile del mirto, Foto di Gérard Grandjean.
Dall’osservazione delle opere presenti all’Alhambra, il grande artista olandese Escher trasse una possibile soluzione alla divisione regolare del piano.
Visitando l'Alhambra, l'artista conobbe i particolari arabeschi che adornano gli interni di questo edificio e che spesso sono caratterizzati da motivi grafici ricorsivi, un tema che Escher sviluppò in seguito nelle sue tassellazioni del piano.
Escher sperimentò le sue particolari tassellazioni applicando riflessioni, glisso-riflessioni, traslazioni e rotazioni ad una grande varietà di figure, preoccupandosi anche di elaborare le figure regolari con il distorcerle fino ad ottenere animali, uccelli e altre forme ancora.
Ammirate alcuni esempi.
Granchi Tartarughe Razze
Allora, vi siete fatta un'idea di quanta Geometria ci sia nell'arte dell'arabesco e nell'arte di Escher, che molto deve all'arabesco nella creazione delle sue stupende tassellazioni?
Alla prossima!
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Una meraviglia! Sia gli arabeschi che la tua capacità di scrivere un pezzo così completo ed esaustivo in pohissimo tempo!
RispondiEliminaGrazie, cara! Sei sempre deliziosa! Gli arabeschi sono comunque una meraviglia!;)
RispondiEliminaBacioni e a presto!
La natura è di per se un'opera d'arte, impregnata di matematica e geometria..
RispondiEliminaProprio carino questo post Annarita!
Paolo sono d'accordo con te:). La natura è la grande madre di tutto. Essa racchiude in sè l'equilibrio quantitavo, espresso dai numeri, e quello qualitativo delle forme, espresso dalla Geometria.
RispondiEliminaGrazie dell'apprezzamento:)
Cara Annarita,
RispondiEliminabello questo post! davvero interessante.
Un caro saluto Audrey
Ps in effetti l'alhambra è davvero una meraviglia
Ciao Annarita,
RispondiEliminabellissimo il post!
mi è molto piaciuto!
Cara Audrey, che piacere avere tue notizie! Ti ringrazio dell'apprezzamento.
RispondiEliminaRicambierò presto la visita. Ultimamente sono presa da verifiche, registro, relazioni di fine anno, compiti per le vacanze et similia.
Tu però continua a passare, eh!
Un caro saluto
Matteo, se il post è piaciuto ad un ragazzo giovanissimo come te allora sono fiduciosa che possa essere gradito anche alle mie adorabili pesti!;)
RispondiEliminaUn caro saluto e a presto!
Post veramente gradevole e fruibile!
RispondiEliminaAspetto la seconda parte su Penrose....
Grazie, Michelangelo. Per Penrose, vedremo cosa si può fare...più avanti!;)
RispondiEliminaMolto Interessante il post. Spesso osserviamo le cose solo da solo un punto di vista ! Grazie per quete analisi. Chissà, che anche i pozzi sacri di Matzanni non abbiano a che fare con la geommetria , che ne dici? Grazie anche ad A. Rita che conosco !
RispondiEliminaciao
elisa
Elisa, grazie a te per il commento. I pozzi sacri di Matzanni hanno sicuramente a che fare con la geometria!
RispondiEliminaSi potrebbe approfondire il discorso...vedremo!
Un caro saluto.
annarita.)
Caro Gaetano, preziosi i tuoi approfondimenti e le tue riflessioni! Ti ringrazio per gli apporti continui.
RispondiEliminaHO visitato i due link che hai segnalato, ma il primo non è ragggiungibile. Potresti correggerlo, per piacere? Sono sicura che sono disponibili utili informazioni; quelle raggiungibili tramite il secondo sono veramente interessanti.
Un abbraccio
annarita:)
Provo a vedere se ho capito come inserire il commento non anonimo. Speriamo che funzioni. Buona domenica, Fabio.
RispondiEliminaCaro Gaetano, l'indirizzo adesso funziona. Appena ho un po' di tempo (per due giorni sono in full immersion a scuola) includo i due link nel post.
RispondiEliminaGrazie ancora, amico mio!
@Fabio: adesso è tutto ok. Figura la tua iconcina e tutto il resto. Basta essere loggati su splinder quando si scrive un commento su un qualsiasi blog della piattaforma!
Buona domenica anche a te, carissimo!:)
e dire che all'exmà di cagliari ci vado ogni weekend, la notte..
RispondiEliminaihihihihi
nn l'ho mai vista...
:)
mat
Ciao, Mat! benvenuto. A chi o cosa ti riferisci con "nn l'ho mai vista"?
RispondiEliminaAlla mostra o a cosa?;)
Beh, adesso che hai rotto il ghiaccio, ti aspetto ancora eh?
Bel post, interessante. Amo i disegni di Escher che trovo geniale dal giorno in cui scoprii la sua produzione in una bellissima mostra al Vittoriano di Piazza venezia.
RispondiEliminaUn ringraziamento sempre a Gaetano
rassicurandolo circa il secondo collegamento che funziona bene.
Ciao, cara prof.ssa.
Sono d'accordo con te, Enzo. L'arte di Escher è veramente originale. Non devi ringraziarmi. Quello che si fa su questo blog è fatto per passione.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Annarita