Matematicamente

venerdì 25 marzo 2011

Teorema Di Pitagora...Per I Piccoli, Con Tetrakys

tetrakysVi propongo un video sul Teorema di Pitagora, appositamente realizzato per i bambini piccoli mediante la manipolazione dei triangoli.

Il video è stato realizzato con  Tetrakys,  un materiale per l'apprendimento logico - matematico, che favorisce lo sviluppo mentale e cognitivo dei bambini nei primi anni di vita. Con tale materiale, i bambini possono manipolare, costruire, analizzare e destrutturare forme geometriche, intuitivamente e con un processo evolutivo, che inizia con l'elaborazione di strutture semplici per pervenire a costruzioni gradualmente più complesse.




Il materiale può essere utilizzato come un sussidio didattico per la comprensione logico-matematica, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola media.

Attraverso la manipolazione di giochi strutturati, i bambini si avviano alla conoscenza concreta del codice binario, della moltiplicazione, dei numeri frazionari, del Teorema di Pitagora; osservano e costruiscono intuitivamente figure piane e solidi geometrici come il tetraedro, il cubo e l'ottaedro in un gioco creativo e duttile che consente molteplici esperienze e promuove l'apprendimento attivo.

Il gioco è composto da 80 triangoli equilateri, isosceli e scaleni che contengono 72 tetrakys uno
anelli, 208 gettoni con cerchietti interni, 80 pezzi che
rappresentano numeri frazionari e 176 triangoli più piccoli realizzati in quattro colori: giallo, verde, azzurro, rosso. E’ realizzato in Gomma EVA, un materiale innocuo per il bambino e l’ambiente che risponde alla normativa internazionale UNIEN 71-2 e 71-3.

Nel gioco spontaneo, i bambini possono inventare figure e forme originali come: astronavi, tende, case, automobili, etc; in questo modo Tetrakys può essere utile per i giochi simbolici.

I bambini scoprono e comprendono il mondo attraverso il gioco. Tetrakys è un materiale che permette ai bambini un approccio ludico per comprendere il mondo logico-matematico. E’ un sussidio che li invita a mettere in gioco le loro capacità intuitive per poi trasferirle ad altri campi.

Tetrakys riesce a creare esperienze in cui si sviluppino facoltà cognitive come la creatività, la comprensione spaziale e algoritmica, i processi elementari e superiori del pensiero insieme ai valori che si vivono nelle esperienze.

Tetrakys è un termine di origine greca, associato a Pitagora e alla scuola pitagorica.

Il 10 era la sacra Tetraktis, simbolo esoterico dei pitagorici. Si riporta da Dantzig, la preghiera della Tetraktis che veniva recitata dai pitagorici:

Benedici a noi, o numero divino, tu da cui derivano gli dei e gli uomini. O santa, santa Tetrade, tu che contieni la radice, la sorgente dell'eterno flusso della creazione. Il numero divino si inizia coll'unità pura e profonda, e raggiunge il quattro sacro; poi produce la matrice di tutto, quella che tutto comprende, che tutto collega; il primo nato, quello che giammai devia, che non affatica, il sacro dieci, che ha in sé la chiave di tutte le cose. [Fonte]


Qui potete consultare e scaricare il manuale in lingua italiana.

Il sito di Tetrakys.

La Photo Gallery.

E adesso il video sul il Teorema di Pitagora.


   


5 commenti:

  1.  Annarita Cara E' vero il numero dieci
    è un numero speciale
    Sono andata alla fonte da te linkata
    e quante cose belle che ci da questo 10.
    Grazie, non avrò capito il gioco
    ma come vedi imparo sempre qualcosa.
    Bacione. Rosariella

    RispondiElimina
  2. Rosaria, tutti abbiamo qualcosa da imparare, sempre!

    E' la condizione umana.

    Bacione.

    RispondiElimina
  3. Un bel gioco, divertente ed istruttivo.
    Il sito di riferimento è fatto benissimo ed il manuale in italiano aiuta ad apprezzare ancora di più la parte didattica del gioco.
    Un bel regalo da fare ai ragazzini, ma anche una serie di suggerimenti utili per genitori ed insegnanti.
    Una cosa, soprattutto per i genitori:
    comprate questo gioco ed altri come questo ai vostri figli, ma non dimenticatevi poi di giocarci insieme; io di giochi del genere ne ho ricevuti tanti da piccolo (Geomag, Meccano, Sapientini vari), ma se i miei mi lasciavano da solo a giocarci, dopo 5 minuti smettevo, mentre se loro giocavano con me, il gioco si protraeva a lungo e quindi la possibilità che io imparassi qualcosa aumentava.
    Ora, che io abbia imparato qualcosa è poco probabile, ma questo perchè il mio "vecchio" non aveva il fisico per reggere il mio ritmo.
    Quello che voglio dire è che ben vengano giochi istruttivi come questo, ma i giochi, nessun gioco, potrà mai rendere più felice un bambino di un gioco fatto con i propri genitori, fosse anche solo sbattere un cucchiaio 100 volte su una pentola e se vogliamo che un bambino giocando impari, prima di tutto dobbiamo accertarci che sia felice di fare quel determinato gioco.
    Grazie per la segnalazione Annarita
    Un salutone
    Marco



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  4. Molto belli ed interessanti il post e il video... e non solo per i più piccoli!
    A mio avviso, va benissimo anche per il biennio delle superiori,  per illustrare la equiscomponibilità e l'equivalenza tra quadrati, parallelogrammi e triangoli, che sta appunto alla base della dimostrazione classica, tradizionale, dei teoremi di Euclide e di Pitagora!
    Grazie, Annarita e complimenti!
    Un abbraccione,
    maria I.

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  5. Marco, bravo! Hai colto e messo in evidenza un aspetto molto importante. I genitori dovrebbero passare più tempo con i bambini e non lasciarli da soli a lungo con i giocattoli, che, per quanto istruttivi ed "intelligenti", perdono la loro valenza formativa se fruiti in solitudine.

    Come sempre, sai cogliere elementi importanti.

    Un bacione.
    annarita

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