Matematicamente

sabato 6 marzo 2010

LA SCIENZA DI TALETE



Cari ragazzi e cari lettori, ho trovato sul sito di GioiaMathesis questa bella risorsa, scaricabile gratuitamente per una lettura piacevole e istruttiva.

Riporto il sunto introduttivo:




LA SCIENZA STRUMENTALE DI TALETE

Sul distanziometro ideato da Talete di Mileto e ricostruzione dei
suoi teoremi


Aldo Bonet*

“…..In memoria del Professor Bruno Rizzi.
scusandomi del ritardo"

Sunto: Partendo dalle classiche fonti storiche, si prosegue sulla base
degli studi svolti da vari Autori , sulla vita, le opere di Talete e sulla
cultura dell’antico Egitto, per arrivare a poggiare l’intero lavoro su
quello più prezioso e fondamentale del Professor Bruno Rizzi,
riguardo questo poliedrico pensatore di Mileto, pubblicato sulla rivista
di Storia della Scienza” PHISIS” del 1980 e senza il quale, non
sarebbe stato possibile concludere positivamente questa ricerca.
Viene proposto un metodo originale per la misurazione delle altezze
delle piramidi e ben integrato nelle testimonianze storiche per
proseguire, con gli stessi principi di fondo, verso la realizzazione
ipotetica di un distanziometro, mediante l’unione di due bilance, per la
misurazione dalla costa delle distanze delle navi in mare.
Il distanziometro, mediante piccoli accorgimenti, viene utilizzato in
seguito, per la spiegazione e la scoperta dei teoremi geometrici
attribuiti a Talete e del suo influsso filosofico col principio primo
nonché, per la misurazione angolare del Sole e la scoperta di quegli
eventi astronomici che la tradizione concordemente gli attribuisce.
Infine, a garanzia della bontà di questa ricerca, si noterà nel corso del
lavoro, come l’intero metodo empirico di Talete, riecheggia non solo
con alcune definizioni e proposizioni note, ma non a caso, con tutti i
cinque postulati del Libro I degli Elementi, una delle colonne portanti
su cui regge l’intera opera di Euclide.


Scaricate la risorsa in formato pdf.


2 commenti:

  1. Caro Aldo, sono felice anch'io che finalmente il tuo annoso lavoro cominci ad essere apprezzato e utilizzato nella didattica.

    Sono andata su Education 2.0 e ho letto l'articolo che mi hai segnalato.

    Non ho però trovato il tuo commento.

    annarita

    RispondiElimina
  2. Sì, Aldo. Ho visto anch'io. Evidentemente era in moderazione.

    Aspetto il tuo commento all'ultimo post. Sono davvero curiosa e i ragazzi ne saranno contenti.

    Ciao.
    annarita

    RispondiElimina

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