venerdì 3 giugno 2011

Prestigiosa Segnalazione Per La Scienza Di Talete Di Aldo Bonet



Il 30 maggio scorso il portale di Scuola e Didattica, una delle prestigiose Riviste educative dell'Editrice La Scuola, ha segnalato "La Scienza di Talete" di Aldo Bonet, riprendendo un post specifico di Scientificando, con cui il blog inaugurava, il 5 maggio scorso, la nuova sezione "Rassegna Matematica".

Sono molto contenta di questo riconoscimento conferito alla "Scienza di Talete" perché la reputo un'opera originale e meritevole di essere letta e diffusa in ambito scolastico ed educativo.

Qui la segnalazione sul portale di Scuola e Didattica.

Qui il pdf ebook "La Scienza di Talete".

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Riporto di seguito i ringraziamenti dell'autore accompagnati da una cronologia dei momenti salienti che hanno segnato la storia di questa opera.

Il giorno 30 Maggio è giunto portando Talete e la Sua Scienza ad un primo degno traguardo! Non che in passato fossero mancate altre opportunità; scusate se mi dilungo in questa doverosa cronologia.

rivista archimedeEsattamente vent’anni fa, il 30 maggio 1991, questo lavoro doveva essere ufficialmente accolto sulla rivista che porta un nome prestigioso “Archimede", ma per vari motivi la pubblicazione sfumò.

Il 30 maggio 2009, la "Scienza di Talete", era pronta per essere accolta e pubblicata sul Periodico di Matematiche, organo della Mathesis, antico e prestigioso periodico italiano, ma anche questa volta la pubblicazione non avvenne per altri motivi.

La benemerita Prof.ssa Francesca Galasso, Consigliere Nazionale Mathesis, Presidente della Sezione Mathesis di Gioia del Colle (BA) nonché amica del compianto Professor Bruno Rizzi, accolse La Scienza di Talete, tutelandola e pubblicandola come primo libro scaricabile sul sito e sul giornale della sua Sezione GioiaMathesis, di cui fui anche
socio; un libro on-line che non è sfuggito al fiuto per le novità matematiche della nostra cara Annarita Ruberto e puntualmente segnalato sul suo Blog Matem@ticaMente.

Fu ripreso il 14/3/2011 dalla Prof.ssa Francesca Misino per una lezione di storia della matematica dedicata ai sui studenti della IIC e IIA del Liceo Scientifico “V. Vecchi” di Trani. e pubblicato sulla Rivista on-line Education 2.0 col titolo "Talete, questo sconosciuto".

Devo ringraziare doverosamente:

- il Professor Luigi Gaudio, un uomo di parola, che ha sempre pubblicato le mie ricerche sul suo sito www.atuttascuola.it

- il Filosofo Nereo Villa che mi ha sempre aiutato ad ampliare le ricerche grazie alla realizzazione di filmati;

- il Poeta Michele Luongo che mi ha aiutato a diffonderle anche sulla sua Rivista Via Cialdini e così, tutti gli altri Titolari dei siti amici linkati nel mio sito www.storiadellamatematica.it

Prima della pubblicazione integrale su Lulu.com, fatta a mie spese, mi fu pubblicato un articolo di 12 pagine su Matematicamente Magazine Rivista trimestrale n. 11, Dicembre
2009, diretta da Antonio Bernardo, relativamente alla parte astronomica, dal titolo Talete il padre dell’astronomia razionale, che ha riscosso l'interesse anche di alcuni
prestigiosi specialisti che si sono complimentati.

Questo articolo, tradotto in francese dall'Architetto Jean-Pierre Houdin, è stato anche citato il 22 febbraio 2010, sul Blog "Pyramidales" di Marc Chartier.

L’articolo è stato correttamente segnalato nel Carnevale della Fisica n°5 da Annarita Ruberto il 30/Marzo/2010 sul suo Blog Scientificando, e riproposto da Claudio Pasqua sul suo Blog Gravità Zero l’8/Agosto/2010.

Nel Carnevale della Matematica n° 25 del 14/5/2010 viene ancora segnalato da Annarita Ruberto l’e-book completo “La Scienza di Talete”, accompagnato pure, il 20/7/2010, da una personale scheda storica di Annarita "Talete il fondatore della matematica greca".
Annarita ancora, incornicia nuovamente La Scienza di Talete, sul suo Blog Scientificando dando il via alla sezione "Rassegna matematica" il 5/5/2011.

Desidero ringraziare tutti i numerosi visitatori, colleghi, colleghe, amici, amiche di Annarita e dei suoi Blog, che si sono sempre prestati con sostegno e generosità nel commentare queste mie fatiche.

La segnalazione di Annarita nel Carnevale della Fisica n°5 fu anche motivo del nostro primo incontro. Inizialmente, viste le mie passate esperienze, ero molto titubante ma da quel giorno, piano piano, ho iniziato a scoprire in Annarita una persona diversa dalle altre, coraggiosa sì, ma anche autonoma, altruista e incontaminata, sempre in difesa delle buone idee e soprattutto in prima linea per quelle discriminate doti inusitate per una sana divulgazione scientifica, certamente speciali, ma in fondo semplicemente normali, poiché fondate sul rispetto del libero pensiero per una libera divulgazione di pubblico vantaggio, che deve poggiare rispettosamente, come condizione necessaria e sufficiente, sul pilastro principale dell’onestà intellettuale.

La Scienza di Talete fu anche, nel giugno 2010, proposta per il premio Peano dal Professor Francesco La Rosa, Presidente della sezione subalpina Mathesis di Ivrea (TO) collega e amico del mio amato e scomparso Professor Francesco Berardi, una candidatura che non ha avuto l’effetto sperato per vari motivi.

Vedete,  se oggi ricevessi un premio (anche il più importante e sostanzioso fra quelli in circolazione), credetemi, non mi farei problemi a rifiutarlo! Io ho già ricevuto in vita il premio più prestigioso: il privilegio di aver conosciuto l’emozione, anche ripetuta, del piacere indescrivibile della scoperta! Un piacere unico, immenso per chi lo prova e che ti porta per sempre a vedere il modo, le cose della vita, sotto una luce nuova e incorruttibile, completamente diversa, con colori diversi: quella di amare la vita senza tradirla, rispettare con tutto il cuore e tutta l’anima la Matematica, la Scienza, la Cultura, lavorare con umiltà senza speculare, dedicando una doverosa e indispensabile dose di onesta riconoscenza intellettuale verso chiunque contribuisce e ha contribuito,
in passato, per esse.

La stessa luce che nasce e vediamo in Talete e ritroviamo ancora in molti altri scienziati
successivi, in Euclide per esempio, nonostante i veti platonici dell’Accademia ateniese, in difesa del puro e più moderno pensiero matematico in soppressione di quello più pratico e antico, per quell’umile rispetto o riconoscenza intellettuale che contraddistingue sempre un vero scopritore matematico che fu certamente Euclide. Questi, a costo di apparire in certe sue proposizioni anche antididattico, anacronistico o fuori luogo pur di non dimenticare le radici scientifiche, ci lascia comunque intravvedere nelle sue famose Opere, doverosamente e fortunatamente a perenne memoria, la paternità delle impronte originarie della tradizione ellenica che hanno dato il via al “nuovo Sapere” greco del suo tempo per merito dei primi padri fondatori, tra i quali, e in primis, il padre di tutti i padri del pensiero scientifico dell’antica Grecia, Talete di Mileto.

Talete, il primo scienziato, il primo filosofo, il primo maestro che fondò la prima scuola greca, maestro di un Sapere smarritosi nel tempo, ma per la sua grandezza e influenza, esercitata nelle maggiori Opere dei successivi scienziati e rispettosi pensatori, ora, finalmente ricostruito grazie anche alla ricerca intuitiva, ricostruito in un Paese la cui unità storica ci ricorda che fu anche parte di un territorio della Magna Grecia, culla di quel “Sapere” divenuto poi il nostro “Sapere moderno” che abbiamo chiamato col nome più famigliare di ”Scienza”.

Che meraviglia! Oggi, 30 Maggio 2011, come di buon auspicio per una continuità con la prima scuola Ionica, vediamo apparire la divina Scienza di Talete sul portale della più antica e prestigiosa Rivista Educativa Italiana dell’ Editrice La Scuola, accolta da un Direttivo all’altezza del suo buon nome e del suo glorioso passato.

Grazie ancora Annarita e un grazie di cuore al Direttivo della Rivista Scuola e Didattica.

Aldo Bonet

23 commenti:

  1. Congratulazione vivissime ad Aldo Bonet per la prestigiosa segnalazione. Seguo da sempre Scuola e Didattica. E' sicuramente la migliore rivista educativa in circolazione.

    La Scienza di Talete merita questo ed altro.

    Un caro saluto ad Aldo e a te Annarita, infaticabile scopritrice di talenti.

    Arte

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  2. Caro Aldo, non mi sforzo di commentare nel giusto modo - ma non ci riuscirei - la gioia che provi nell'aver annunciato a tutti noi il riconiscimento per ciò che ha continuamente costituito la meta dei tuoi intenti come ricercatore della scienza, retto da sentimenti che hanno avuto continuamente origine dall'aver "sognato", come hai raccomandato di imitare a quelli che ti rassomigliano. Commentare tutto ciò non porterebbe a entrare nella tua intima anima che ora si esalta e, sull'onda del sogno, intravede la luce che agognava come appassionato di cose antiche legate ai numeri. Una cosa però mi preme riportare di seguito, quale tuo memoriale che ho tratto dal tuo sito e che giova rileggere in questa occasione così propizia, giusto il riconoscimento di Scuola e Didattica di Brescia, guarda caso la città dove io risiedo sin dal 1969.

    « Dopo la conclusione di queste pubblicazioni sulle origini dell’Algebra, della Geometria razionale, della Filosofia, della Fisica e dell’Astronomia razionale, avrei ancora il desiderio di assolvere alcune cose che tengo nel cassetto e che avevo intuito e ipotizzato quando ero ancora uno studente dell’Istituto Tecnico per Geometri A. Capitini di Ivrea (TO).
    Oltre piccole cose come il teorema di Eulero relativo alle altezze di un triangolo qualsiasi nonché sulla comprensione dell’anomalia empirica della spinta delle terre, altre e certamente più meritevoli come ad esempio, sul teorema di Carnot dell’antichità (Plimpton 322), ma ancora più notevoli come ad esempio sullo studio delle funzioni progressive geometriche e aritmetiche che potrebbero candidarsi alla scoperta della serie infinita dei numeri primi, oppure ad esempio, sull'ultimo teorema di Pierre de Fermat (quello originale) o meglio, sulla svista di Fermat, o ancora, sulla matematica dei contenitori (da me così coniata) che risolverebbe efficacemente gli ultimi e giusti dubbi di Socrate ed in ultimo, sul meccanismo di sopravvivenza della materia, che risolverebbe gli ultimi e giusti dubbi di Einstein: " Dio non gioca a dadi!" e non solo, ma non ha nemmeno pensato ad alcuna differenza tra il microcosmo e il macrocosmo; la luce non si propaga secondo un onda o un moto sinusoidale ma secondo un onda o un moto elicoidale e, non è cosa da poco, quando si pensa che il D.N.A ha la stessa struttura; così i fotoni vengono emessi secondo un meccanismo di sopravvivenza ben preciso e causale e non casuale, comprensibilmente spiegabile da questo meccanismo atomico della materia che avevo ipotizzato: semplice, simmetrico e copernicano.
    Forse non avrò il tempo per realizzarli tutti o forse altri, aprendo questo cassetto, uno di questi magari lo realizzerà; sarà un gran cosa per me, per la Cultura più vera, se colui che lo realizzerà saprà anche dire dove l’ha trovato.
    O forse saranno, o rimarranno, o altri dimostreranno che erano, solo sogni, ma io dico a chi volesse intraprendere seriamente quest’arte appassionante e crede fermamente nelle proprie idee: “ non smettete mai di sognare!”

    Aldo Bonet »

    Un caro abbraccio e tanti complimenti,
    Gaetano Barbella

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  3. Caro amico e collega Gaetano, tu sai che le cose importanti per l’uomo sono avvenute laddove i sogni, l’utopia, son divenuti realtà. Forse, io non avrò più il tempo per realizzarli tutti. In caso contrario,spero comunque che un giorno, un buon allievo di Annarita ripassando tra i suoi Blog arrivi qui a Trento e, nel soddisfare la sua sana curiosità, trovi la voglia di vedere o studiare questi miei “geroglifici” che conservo nel cassetto.
     
    Ciao Gaetano, grazie.
     
    Aldo

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  4. Dedico quest'altro commento all'amica Annarita che ha fatto da madrina ad Aldo Bonet nell'annunciare a tutti i suoi amici, che convengono qui nel suo blog, la magnifica impresa dell'"approdo" della "Scienza di Talete" alla casa editrice bresciana Scuola e Didattica. É bello vederla, quasi a coglierla nel suo accurato amore per tutti coloro che si appassionano alla ricerca del vello d'oro della matematica, della "Scienza di Talete" nel caso di Aldo Bonet.
    Grazie Annarita,
    Gaetano

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  5. Ci sono anch'io a congratularmi con il bravo Aldo Bonet! Riconoscimento strameritato di cui noon posono gioire coloro che hanno a cuore la diffusione del sapere.

    Un grazie sentito alla nostra Annarita, che non si lascia mai scappare l'occasione di valorizzare ciò che vale veramente.

    Ruben.

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  6. Complimenti sinceri anche da parte mia ad Aldo Bonet ed un ringraziamento ad Annarita per aver segnalato la bella notizia.

    Ciao.

    Mary.

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  7. bravissimo Aldo sei un mito 

    stefano p di prima b

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  8. Non sempre accade, ma quando si verifica, è una cosa straordinaria. Intendo quando a un appassionato (stavo per dire semplice appassionato) senza altri pomposi titoli che quelli che gli provengono dalla sua indubitabile competenza e genialità, ebbene quando a un tale appassionato accade di veder riconosciute le sue scoperte, beh, tra l'eccezionalità del fatto (il riconoscimento) e l'intima e sconvolgente felicità interiore (già ammessa da Aldo), non si sa quale dei due sia il fatto più eclatante.
    E allora tanto onore ad Aldo, per questo suo lavoro che, dalla cronologia che ne fa, ha una lunga gestazione, e onore anche a chi ha osato scommettere su di lui, mi riferisco in primis ad Anna e a tutti quegli illuminati che guardano alla sostanza più che alla forma.
    Quest'ultimo (la rivista Scuola e Didattica) è un ennesimo riconoscimento. Ne sono lieto, anche se ci conosciamo poco, perchè la vita sa riservare a volte anche sorprese gradite ed è grazie a questi esempi, che altri saranno magari invogliati a non demordere.
    Tanti complimenti a te, caro Aldo e ai tuoi talent scouts!
    Paopasc

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  9. Ho letto con profondointeresse e mi congratulo anch'io, pur non avendo la vs. immensa cultura, amo la matematica la filosofia e l'arte e voi ne parlate con entusiasmo che rapisce:-) Un abbraccio a Annarita, un caloroso grazie ed un saluto a tutti gli altri.

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  10. Complimenti !!

    Simone (1B)

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  11. Mi scuso profondamente volevo scrivere "...di cui  non possono non gioire coloro che hanno a cuore..."

    Aldo e Annarita è colpa vostra perché mi avete fatto emozionare...

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  12. Questa si che è una bella notizia, il giusto riconoscimento per questa opera che ho avuto modo di leggere ed apprezzare.
    Non sono certo io in grado di esprimere un giudizio tecnico, so solo che leggendola ho imparato molto di Talete e della "matematica manuale", che mi sono stupito nel venire a conoscenza, ad esempio, che il "famoso teorema" forse il grande Pitagora, l'aveva appreso da "mattoni d'argilla", che mi sono emozionato nel constatare con quale passione si può cercare di raggiungere la conoscenza e con quale costanza e fermezza si possa cercare di trasformare un'intuizione, un'idea, tutto in un opera che possa tornare molto utile a chi ha voglia di sapere.... e molto altro ancora.
    Ma forse, l'insegnamento più grande che me ne è venuto è che in un percorso scientifico (ma non solo), non si può assolutamente prescindere dal passato se davvero si vuole andare incontro al futuro. Per conoscere davvero è fondamentale un tuffo nel passato, studiare e ripercorrere percorsi già battuti, ricostruirne i pezzi e magari, con la giusta curiosità e passione, scoprire che i pezzi possono essere rimontati anche in modo diverso, che non è detto che siccome qualcuno ha scritto "le istruzioni per il montaggio", queste vadano seguite ciecamente, anzi...
    E tu caro Aldo quelle istruzioni le hai riscritte e questo probabilmente a qualcuno può non essere piaciuto, ma come vedi, la passione, la dedizione e la qualità, prima o poi, premiano.
    Tanti anni trascorsi e finalmente arriva almeno un po' del riconoscimento spettante, riconoscimento che arriva da parte di una prestigiosa rivista che guarda caso si occupa in particolare di didattica, e si...  perchè l'importanza dalla "Scienza di Talete" non sta solo nel lavoro meticoloso di ricostruzione storica, non stà solo nel riconoscere i giusti meriti ai matematici del passato e nell'evidenziare strutture matematiche ancor oggi presenti ed usate se pur in altra forma (così almeno crediamo), io credo, che questa opera, caro Aldo, sia una importantissima risorsa didattica che gli insegnanti debbano tener da conto se davvero tengono alla preparazione culturale-matematica dei loro ragazzi.
    E' forse proprio per questo suo aspetto didattico (ma non solo)  che anche la nostra Annarita si è schierata e si è fatta promotrice, che ha sempre cercato nei suoi blog di dargli il giusto spazio. Ora. oltre alle altre promozioni e segnalazioni ottenute, anche una rivista come Scuola e Didattica. Non poteva essere diversamente, c'è voluto del tempo e qualche boccone amaro da ingoiare, ma, oggi, finalmente si può festeggiare.
    Caro Aldo, frequesto i blog di Annarita da quasi un anno ed ho avuto modo di apprendere tante nuove cose e conoscere (per quel che è possibile) tante persone; ognuna a suo modo mi dà qualcosa, tu particolarmente, sei sempre stato prodigo di suggerimenti ed approfondimenti, mai ti sei tirato indietro quando si trattava di condividere le tue conoscenze (quello che hai fatto nella tua opera ne è una prova tangibile). Per me, oltre ad essere uno studioso profondo conoscitore della storia della matematica, sei anche una persona speciale da prendere a modello.
    Sono molto contento per te ed immagino quale possa essere il tuo stato d'animo. Spero, anzi, sono sicuro, che ne arriveranno molti altri di riconoscimenti perchè davvero te li meriti.
    Un sautone a te Aldo, ed un grazie alla nostra amica Annarita che quando crede in qualcuno si fa in quattro e più e che quando un amico chiama, risponde sempre  "presente" .
    Marco

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  13. Carissimo Aldo,

    di questa disciplina non ne capisco nulla.

     

    Ma da quando conosco Annarita mi son trovata proiettata in cose cosi lontane da me e timidamente lascio sempre la mia traccia ai post di Annarita.

     

    Con questo tuo post Aldo su Talete prendo il coraggio e dico una parola in più

     

    Ho fatto una breve ricerca su Talete e ne sono rimasta incantata.

     

     

     "anche se nulla è rimasto dei suoi scritti  ma   Talete di Mileto fu senza dubbio il più importante tra quei sette uomini famosi per la loro sapienza - e infatti tra i Greci fu il primo scopritore della geometria, l'osservatore sicurissimo della natura, lo studioso dottissimo delle stelle"

     (preso dal Web)

     

    Si, questo scritto tra le virgolette l'ho preso dalla rete. 

    Non conoscevo Talete ora grazie a te e alla nostra carissima Annarita, so chi è Talete.

     

    Caro Aldo, tanti complimenti! 

    Grazie di cuore.

    Cordiali saluti.

     

     

    Annarita non ti dirò mai abbastanza grazie

    per tutto quello che attraverso i tuoi blog imparo.

    Anche se i miei commenti sono limitati ma non per colpa mia...

    ma sappi che ogni volta faccio una ricerca personale 

    su alcune cose che posti e che mi affascinano,
    anche non capendole ma ne  percepisco la bellezza.

    Attraverso te sto scoprendo tante cose...
     

    Con tanta riconoscenza
    Grazie 

    Rosariella.

     

     

     

     

     


     

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  14. Mi è difficile lasciare un commento a questo post analizzando i suoi contenuti, voglio comunque lasciare traccia del mio passaggio facendo le mie più sincere congratulazioni ad Aldo per il suo lavoro e all'infaticabile Annarita che come divulgatrice scientifica mette a disposizione a tutti noi contenuti significativi  ed importanti.
    Roberta.

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  15. @ Aldo
    Per quanto mi sforzi di cercare di esprimermi nel miglior modo possibile, spesso mi capita di incartarmi con le parole, soprattutto quando i concetti da esprimere sono molti e rimetterli nel giusto posto per me è più difficile di quanto sembri.  Voglio provare a chiarire, soprattutto la mia frase sulla condivisione. Quello che cercavo di dire era proprio il contrario di quello che probabilmente ho lasciato intendere; il mio voleva essere un apprezzamento verso la tua propensione e desiderio di condividere le tue conoscenze con gli altri e la tua opera su Talete, in qualche modo poteva esserne la prova tangibile, visto anche il fatto che è liberamente scaricabile per chiunque. Ci sono molte persone che hanno cultura e conoscenze, ma pochissimi le condividono. Tu al contrario, con i tuoi lavori ed ogni qualvolta fai un commento, cerchi sempre di dare una informazione in più, o dai nuovi spunti di riflessione. Mi dispiace molto di non essermi fatto comprendere bene; spero, questa volta, di essere riuscito a spiegarmi meglio. Ho letto molto attentamente la descrizione crolologica degli eventi che hanno caratterizzato il cammino del tuo lavoro ed ho ben compreso quanto per te sia stato difficile far aprire gli occhi a chi assolutamente non voleva vedere e proprio in ragione delle difficoltà incontrate, oggi la gioia si può considerare ancora più grande.

    Riguardo ai suggerimenti, tu mi insegni che possono essere dati anche non direttamente o in maniera non esplicita; a volte basta anche il solo esempio anzi, forse quello, nel momento giusto, può risultare il miglior suggerimento possibile. E' vero, se devo chiedere qualcosa i miei primi referenti sono i miei genitori e l'amica Annarita, ma ti assicuro che suggerimenti ne ho ricevuti anche da te ogni qual volta un tuo lavoro o un commento sul blog mi hanno fatto riflettere. Inoltre penso che i suggerimenti si possono chiedere, ma anche "rubare" da chi ne sa più di te, basta saper ascoltare (o leggere in questo caso).

    Riguardo al modello da seguire sono convinto che sia sbagliato seguirne uno, ma perchè non seguirne tanti e da ognuno predere la parte migliore, quella che più calza su se stessi. Quello spirito ribelle e testardo di cui parli, in qualche modo, magari in forme diverse, mi appartiene, e.... tranquillo, non ho paura di farmi male, o meglio, preferisco farmi male adesso che ho la spregiudicatezza e l'inconsapevolezza dei miei 15 anni. A mio modo, anche io sono ribelle e testardo... ma quanto è bello esserlo. Ma ancora di più, non voglio omologarmi e ben venga qualche calcio in faccia se mi aiuta a crescere.

    Grazie per la tua risposta e spero che la mia questa volta sia stata più chiara.
    Ancora tantissimi complimenti per la prestigiosa segnalazione.
    Un salutone
    Marco


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  16. complimenti Aldo!!!Grande!!


    Davide H 1b

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  17. @Aldo
    Congratulazioni vivissime, ALDO! Devo dire che questo tuo meritatissimo riconoscimento non mi meraviglia...me lo aspettavo, prima o poi, nonostante i "prosciutti sugli occhi" dei poco accorti all'esistenza dei grandi talenti...
    Devo confessare che le primissime volte che ho avuto modo di conoscere questa tua passione per la "Scienza di Talete", ero convinta che tu fossi uno storico matematico famoso, ma a me sconosciuto. Curiosa come sono, cercai allora notizie sul tuo conto proprio sulla rivista Archimede, che mi accompagna da almeno trent' anni e sul periodico della Mathesis, anche questo a me familiare ( in qualità di iscritta per un certo periodo alla sezione Mathesis di Siracusa)...
    Adesso finalmente ci siamo! Era ora! E la rivista in questione , che conosco, è davvero prestigiosa!
    Ma ancor più prestigiosi sono i tuoi magnifici lavori, che sicuramente continueranno a mietere tutti i successi che meritano...
    Grazie Aldo per il tuo alto contributo allo sviluppo e alla divulgazione della Storia della matematica, la bellissima Cenerentola a cui tu cerchi di far calzare la "scarpetta di vetro"...
    @Annarita....Grazie mille anche a te Fatina buona!
    Un abbraccione ad entrambi,
    maria I.

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  18. Maria, tutto OK,  avevo frainteso.

    Un Salutone anche a te e ancora un abbraccio per scusarmi.

    Aldo

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  19. congratulazioni Aldo 
    sofia 

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  20. Scusarti?...Di nulla, caro Aldo! Può capitare di essere fraintesi in un commento, scritto magari in tutta fretta...Ricambio il saluto affettuoso!
    maria I.

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  21. Carissimi tutti, grandi e piccini, vi ringrazio di aver  manifestato ad Aldo la vostra vicinanza in un momento così importante per lui.

    La segnalazione di Scuola e Didattica riveste un chiaro significato circa il riconoscimento della validità della Scienza di Talete. Personalmente sono convinta che il percorso è appena cominciato...perciò lunga vita alla Scienza di Talete!

    Un abbraccio cumulativo ed un caro saluto a tutti.
    annarita

    ps:  Sofia è una mia alunna di 1°B.

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  22.    
    Grazie Allegra Emaldi, 1° B, sei riuscita in tempo a lasciare il tuo commento prima della fine dell’anno scolastico! Vero che ti dispiace che iniziano le vacanze? Dai, coraggio, sappiamo che tu sei sempre Allegra!
     
    Auguri di Buone e imminenti Ferie.
     
    Aldo
     

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  23. Sono molto contenta di leggere questo scambio con la collega Francesca!
    E sarei molto felice di leggere il lavoro svolto dai ragazzi, quindi giramelo pure, Aldo.

    Aggiungo che se Francesca avesse piacere che pubblicassi integralmente il citato lavoro, lo farei molto volentieri.

    Fatemi sapere.

    Un caro saluto.
    Annarita

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