tag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post8306019176295143161..comments2024-03-26T13:40:56.087+01:00Comments on Matem@ticaMente: Problem Posing E Problem Solving Per Pensare Con Metodo!Annaritahttp://www.blogger.com/profile/06203145621123078773noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post-3980197015674616482007-09-30T15:07:05.000+02:002007-09-30T15:07:05.000+02:00Il problem solving è imprenscindibilmente legato a...Il problem solving è imprenscindibilmente legato anche alla comunicatività, ovvero è un'operazione "sociale" che stimola il confronto tra allievi ma anche tra docente ed allievi. Oltre tutti i requisiti da te ottimamente indicati, si può sviluppare anche la capacità di relazionarsi correttamente con l'altro, cogliendo l'idea positiva e possibilmente risolutiva che l'altro compagno propone, continuando metacognitivamente la stessa per approdare magari a soluzioni ancora più creative. Si genera così un apprendimento comunitario nel quale ognuno da un contributo in funzione del proprio background e ognuno di questi contributi risulta essere essenziale. Ci sarebbe forse molto da dire anche sulla connessione tra problem solving e capacità empatica, ma poi mi allargherei troppo, uscendo un po' dal seminato.<br><br>Buona domenica, cara. :-)claudiazhttp://ilriposodelguerriero.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post-77329739398684137472007-09-30T21:59:01.000+02:002007-09-30T21:59:01.000+02:00Sempre profondi e stimolanti i tuoi post, Annarì!....Sempre profondi e stimolanti i tuoi post, Annarì!...Già parlando di "problemi" con Giovanna, avevo ricordato qualche tempo fa come mi avesse colpito quanto scritto a proposito di problemi in ambito scolastico non ricordo più (ahi, l'età!...) se da Guido Petter o dalla Colombo Bozzolo (propenderei per quest'ultima, ma non vado a controllare...): detto in soldoni, era un invito a considerare la distinzione tra "problema-problema" e "problema-esercizio", essendo la stragrande maggioranza dei problemi assegnati a scuola di questo secondo tipo. Quando, in geometria, chiedevo ai ragazzi: "Come potremmo fare per calcolare la superficie del piano della cattedra?" si sviluppavano di solito lunghe discussioni per arrivare, attraverso vari tentativi, alla formula tradizionale, passando per varie modalità di riempimento del piano con superfici-campione di vario tipo, ecc. ecc. Quando, una volta "scoperta" la procedura sintetizzata nella famosa formula, assegnavo il solito problema "Calcola l'area di un rettangolo lungo... e largo...", beh, quello era in realtà un "problema-esercizio", necessario per fissare concetti e strategie, ma ben diverso dalla situazione problematica da cui eravamo partiti...A livello metodologico-didattico, il problema...dei "problemi" a mio parere richiede che, intanto, si prenda coscienza di quella differenza e, poi, che si propongano il più possibile "problemi-problemi", i soli che mettono in moto veramente e seriamente le capacità risolutive e creative degli alunni e non solo l'applicazione di procedure standard preventivamente già individuate. Il discorso sarebbe lungo, ma per il momento chiudo.<br><br><br>Ciao, Annarita!<br><br><br>Renato.burgundohttp://quadernoneblu.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post-86443052447447955152007-09-30T23:24:31.000+02:002007-09-30T23:24:31.000+02:00@claudia: brava! Hai riempito alcuni di quei punti...@claudia: brava! Hai riempito alcuni di quei puntini di sospensione che ho lasciato alla fine del post! <br><br>No, no! Non usciresti dal seminato facendo riferimento alla connessione tra problem solving e capacità empatica. E' assolutamente attinente! Comunque sei uno a uno per il lettore scientifico e per quello matematico!<br><br><br>@renato: che bella narrazione dell'esperienza concreta vissuta a scuola. Caro Renato hai contribuito significativamente al post, apportando la ricchezza del vissuto con gli alunni.<br><br>Se non sbaglio sei a due su quattro per il lettore matematico;). Non dimenticare la segnalazione post, tramite link!<br><br><br>Claudia, Renato, che piacere confrontarsi con voi!<br><br><br>Ai prossimi commenti:)nereide1http://www.blogger.com/profile/06203145621123078773noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post-47411055596863978542007-10-02T14:00:06.000+02:002007-10-02T14:00:06.000+02:00lo finirò di leggere a casa davidelo finirò di leggere a casa davideanonimonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post-35393656690641799162007-10-02T14:04:08.000+02:002007-10-02T14:04:08.000+02:00In Informatica procediamo allo stesso modo, soprat...In Informatica procediamo allo stesso modo, soprattutto per la ricerca di strategie e algoritmi risolutivi per la fase di problem solving, naturalmente c'è un intero campo di studio sulla ricerca di soluzioni..<br><br>Si va dalla ricerca di casi di studio a seconda del tempo impiegato (suddiviso in caso massimo, medio e minimo) oppure a seconda dello spazio impiegato dalla soluzione e così via.. Naturalmente dobbiamo cercare sempre di utilizzare la miglior soluzione possibile, anche se talvolta in alcuni casi non può esistere una soluzione perfetta o ancora non esiste proprio soluzione (e in matematica ci sono frequenti esempi).anonimonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post-65625926082060748722007-10-02T16:18:23.000+02:002007-10-02T16:18:23.000+02:00@raffaele: contributo interessante a sostegno del ...@raffaele: contributo interessante a sostegno del fatto che il problem solving è una competenza trasversale ai diversi ambiti del sapere e della conoscenza.<br><br><br>Bravo, Raf! Sei sicuro che non vuoi partecipare all'iniziativa "il lettore matematico"?<br><br>Saresti già uno a quattro....nereide1http://www.blogger.com/profile/06203145621123078773noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post-4397251893453819612007-10-07T10:52:34.000+02:002007-10-07T10:52:34.000+02:00Non appartengo al tuo settore lavorativo, ma ogni ...Non appartengo al tuo settore lavorativo, ma ogni tanto passo di qui perchè mi accorgo che ho molto da imparare. Questo concetto, per esempio, è per me naturale da applicare nel mio lavoro, ma non l'avevo mai "messo a fuoco" con tanta chiarezza.anonimonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post-51091178964367530782007-10-07T11:33:09.000+02:002007-10-07T11:33:09.000+02:00Ciao, Elena. Sono contenta che tu abbia potuto tra...Ciao, Elena. Sono contenta che tu abbia potuto trarre giovamento da questo post, che pensato per i colleghi è sicuramente estendibile ad altri ambiti. <br><br>Continua a passare di qui:), sarai sempre la benvenuta.nereide1http://www.blogger.com/profile/06203145621123078773noreply@blogger.com