tag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post6055107503600517864..comments2024-03-26T13:40:56.087+01:00Comments on Matem@ticaMente: I Geopiani Di Gattegno: Possibili Impieghi Didattici (1° Parte)Annaritahttp://www.blogger.com/profile/06203145621123078773noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post-23321987372121620032011-01-04T19:12:29.000+01:002011-01-04T19:12:29.000+01:00Magnifico post, Annarita!Se si vuole promuovere, a...Magnifico post, Annarita!<br>Se si vuole promuovere, anche a diversi livelli di apprendimento, la dinamicità del pensiero di un alunno ed affinare le sue capacità intuitive, cosa c'è di più utile del geopiano? E proprio sull'efficacia didattica di questo strumento, così bene da te descritto, da me personalmente sperimentata, desidero soffermarmi.<br>Il geopiano, per come è congegnato, permette la rappresentazione e lo studio di svariati problemi di natura geometrica. Usare il geopiano al posto di lavagna e gesso, oltre a lasciare mani e vestiti non imbiancati dalla fastidiosissima "cipria bianca", ha diversi vantaggi, due almeno abbastanza evidenti:<br>in primo luogo, essendo abbastanza maneggevole e mobile, permette allo studente di traslare, ruotare le figure, come vuole, senza nessuno sforzo, guardando cosa cambia nella figura per effetto della trasformazione e cosa invece resta invariante;<br>in secondo luogo, dal momento che è la tensione degli elastici a formare le figure, l'alunno è indotto proprio dalla facilità con cui queste si costruiscono a cercarne le proprietà, evidentemente sviluppando le capacità intuitive e logico-deduttive.<br>Ma si potrebbe dire molto altro...e poichè nell'intestazione ho letto<br>"1° parte", non aggiungo più nulla!<br>Grazie, Annarita, mi hai fatto ricordare il geopiano, che ancora conservo da qualche parte, costruito da me per mia figlia circa vent'anni fa. Rimase incantata(era molto piccola) sia dalla costruzione che dall'uso dello strumento, per lei una sorta di giocattolo, che, come per magia, cambiava forma alle figure. L'ha poi usato in modo consapevole alla scuola media e ai primi anni del Liceo... con ottimo successo.<br>Così come tu hai fatto, abbinare l'uso del geopiano,per la geometria dinamica manuale, a quello di geogebra, per quella dinamica virtuale, è come coniugare una musica bella al testo magnifico di una canzone...un po' come dire...Battisti-Mogol.<br><br>Un abbraccione,<br>maria I. <br> anonimonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post-60210027500222530472011-01-04T20:25:47.000+01:002011-01-04T20:25:47.000+01:00Davvero interessante questo post.Non ho mai avuto ...Davvero interessante questo post.<br>Non ho mai avuto la fortuna di incontrare un prof che ce lo abbia fatto usare a scuola, avendo però visto un video, con un amico delle medie abbiamo provato a costruirne uno che devo dire era venuto anche abbastanza preciso (è importante che i punti siano equidistanti)<br>Mi piace moltissimo l'idea di utilizzare strumenti "materiali" a supporto della didattica. Credo che la manualità, il poter toccare, costruire, girare, rovesciare...ecc aiutino molto l'aspetto partecipativo e quindi anche la lezione viene seguita con più attenzione.<br>E poi il tutto prende le sembianze di un bel gioco, cosa assolutamente da non trascurare, soprattutto ad una certa età.<br>Gli esempi che tu hai proposto sono molto interessanti ed istruttivi.<br>Anche noi all'inizio comunciavamo col costruire figure geometriche, ma alla fine ci ritrovavaamo sempre a lanciarci gli elastici (una multi-fionda).<br>Sicuramente con la guida di una prof come te, avremmo potuto imparare di più e magari risparmiarci qualche livido.<br>Aspetto la seconda parte.<br>Un salutone<br>Marco95ulissehttp://www.marcosroom.it/Didatticando/Default.aspxnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post-28702278659139319382011-01-04T21:38:33.000+01:002011-01-04T21:38:33.000+01:00 Annarita mia, non so proprio cosa dire...Questa s... Annarita mia, non so proprio cosa dire...<br>Questa sera, sono diciamo un tantino distratta <br>e lascio un bel salutone a tutti questi interessanti<br> numeri. <br>Aspetto il seguito...<br><br>Un bacione ciao Prof<br><br>rosariellahttp://www.splinder.com/profile/rosariella/contactnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post-63279146739089977882011-01-08T11:46:33.000+01:002011-01-08T11:46:33.000+01:00Sì, Maria, sui geopiani di Gattegno si potrebbe di...Sì, Maria, sui geopiani di Gattegno si potrebbe dire molto altro. Mi auguro di poterlo fare nella seconda parte e poi sicuramente non sarà sufficiente.<br><br>Un bacione.<br>annaritanereide1http://www.blogger.com/profile/06203145621123078773noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post-35452544238821364122011-01-08T11:48:33.000+01:002011-01-08T11:48:33.000+01:00Credo che la manualità, il poter toccare, costruir...<em>Credo che la manualità, il poter toccare, costruire, girare, rovesciare...ecc aiutino molto l'aspetto partecipativo e quindi anche la lezione viene seguita con più attenzione.<br>E poi il tutto prende le sembianze di un bel gioco, cosa assolutamente da non trascurare, soprattutto ad una certa età.</em><br><br>Bravo, Marco, hai messo in evidenza due aspetti fondamentali nell'apprendimento in generale: l'aspetto ludico e quello manipolativo. Sei proprio in gamba!<br><br>Bacionenereide1http://www.blogger.com/profile/06203145621123078773noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1831333795087736425.post-50235890217335477682011-01-08T11:49:43.000+01:002011-01-08T11:49:43.000+01:00Il seguito arriverà, rosariella, non appena possib...Il seguito arriverà, rosariella, non appena possible. Gli impegni ritornano a crescere a dismisura!<br><br>Un bacione.nereide1http://www.blogger.com/profile/06203145621123078773noreply@blogger.com